Si parva licet…

Justin: Ciao Max! Ma hai visto che letteraccia, il Presidente Tagliaferri?

Max: Orca miseria! Nervi a fior di pelle, direi!

Justin: Non si spiega, dai! Mica ci dice: avete scritto menzogne anonime, mascalzoni….

Max: Macchè! Non un fiato su quello che abbiamo raccontato…

Justin: Né su come l’abbiamo raccontato. Garbatamente, senza insulti, appena un pizzico di ironia…. solo la verità, appunto.

Max: Appunto dico, allora come si spiega questa lettera rabbiosa, piena di insulti e di disprezzo?

Justin: Dice che siamo due “rosiconi”….

Max: ….che si nascondono dietro l’anonimato…

Justin: Anonimato?! Si chiama “nome de plume”, semmai; la migliore tradizione letteraria, giornalistica e di critica teatrale ottocentesca! Un classico della cultura liberale italiana, si parva licet, naturalmente….

Max: Va beh dai, non è che puoi pretendere… dai!… non essere severo e spocchioso, diventi antipatico anche a me… ognuno è come è… non puoi pretendere…

Justin: D’accordo, scusa, era per dire, insomma: l’anonimato è una viltà quando si calunnia, non quando si esprime un’opinione o quando, come nel nostro caso, si racconta la verità…

Max: Ah questo è fuori discussione. Abbiamo sotto gli occhi, tutti i giorni, decine di esempi, anche celebri, sulla stampa nazionale…

Justin: appunto dico, fior di giornalisti, politici, economisti, critici letterari, musicali, teatrali, e chi più ne ha più ne metta, che per decenni scrivono firmandosi con un nome de plume! Vuoi un elenco?

Max: ma lascia perdere, lo so benissimo, per chi mi hai preso? Io li ho letti due libri in vita mia, non fare il saputello con me! (Certo però che tu ed io con le grandi penne non è che ci s’abbia tanto da spartire…)

Justin: scusa, non volevo offenderti. Insomma, questo sfondone sull’anonimato, insomma, la dice lunga…

Max: eh già….  Anche perché, al contrario…

Justin: Al contrario, cosa?

Max: Al contrario, non sempre chi firma un pezzo, lo ha scritto davvero..

Justin: Uhm … Ah no fermo là … fermo là… ora che fai, insinui?

Max: No, che c’entra, sviluppavo il ragionamento. La paternità della lettera è indubitabile!

Justin: Beh, certo, perché dubitarne, scusa?

Max: infatti non ne ho dubitato nemmeno per una frazione di secondo. Ho subito riconosciuto, per dire, lo stile … inconfondibile!

Justin: Ah non c’è dubbio. Inconfondibile. La stessa mano, senza ombra di dubbio.

Max: vabbè, dai, facciamola breve: ti sei offeso?

Justin: offeso?! Non riesco a smettere di ridere da stamattina!

Max: e ti pareva, sei il solito arrogante, Justin!

Justin: ma lascia perdere… Piuttosto, un’ultima cosa, sulla storia del verbale che ancora non c’è….. Ma allora avevamo capito male?

Max: Ma dai, ci deve essere un equivoco. Ancora non ci sarebbero i verbali delle ultime riunioni del Direttivo?!

Justin: Anche io stento a crederci; vedrai che ci stiamo sbagliando … questo si, sarebbe …

Max: altro che la storiella dell’anonimato…

Justin: Nome del plume, Max, nome de plume, se non ti dispiace…

Max: Uffa, quanto sei pedante. Presuntuoso. Spocchioso. Non so chi mi ricordi….

Justin: Pensa a te Max, pure tu… non so chi mi ricordi…

Max: Del resto, sono amico tuo…sono tutto un programma!

2 pensieri su “Si parva licet…

  1. Che putiferio ragazzi.
    La critica era sagace.
    I toni acuti.
    I contenuti e le conclusioni più o meno condivisibili.
    Certo non mi aspettavo che si arrivasse alla “caccia alle streghe”.
    Andiamo per gradi.
    Just ha sollevato una “questione di metodo”. Strumento nuovo. Graffi eleganti.
    Gli amici di Gia…st hanno replicato a tono. Forse con un pizzico di pedanteria.
    Il Presidente ha preso d’acido. Toni e parole tutto sommato fuor di luogo.
    Altri sono intervenuti in modo vario.
    Cinzia forse appare un pizzico troppo adorante … tant’è.
    Dico la mia.
    Just è un gran furbacchione. Solleva delle perplessità sul metodo che, però, sino ad oggi, non aveva avuto né tempo né voglia di criticare. Ad occhio e croce lo aveva anche rigorosamente applicato.
    Gli amici di Gia…st si dichiarano estranei alle logiche di lottizzazione. Ma non erano presenti nel passato direttivo ? Non mi sembra abbiano fatto molto per modificare il metodo. Ora, solo ora, propongono una modifica allo statuto.
    Il Presidente ha sicuramente esagerato nei toni. Ha così dimostrato, suo malgrado, che forse Just aveva colto nel segno.
    Un dato è certo.
    La maggioranza si è dimostrata ingenua.
    Una scelta di fondo, che pure poteva avere un senso ed un significato per impostare in modo diverso le scuole, è stata proposta e sostenuta in modo poco attento.
    Tanto poco attento da cadere nella trappola di quei furbacchioni della maggioranza.
    Una mossa del cavallo che ha portato la regina nera a fare scacco al re.
    Fate tutti attenzione miei cari amici che quello scacco non diventi matto.
    Forse ha proprio ragione Just.
    E’ venuto il momento di iniziare a darci un taglio.
    Darci un taglio a giocare a fare i piccoli politici e ritornare ad essere una vera, sana associazione di avvocati, meglio di penalisti. Di persone che condividono una passione ed una funzione. Di amici che hanno in comune il sogno di tutelare nel modo migliore i diritti dei cittadini e le garanzie dei più deboli. La CPR così come l’Unione, miei cari, ha lo scopo di unirci per renderci più forti e non certo quello di assegnare/attribuire cariche da mostrare in piazza o per far “rosicare” il gruppo avversario.
    Chissà che questa piazza virtuale non sia di aiuto.
    Non me ne vogliate per queste parole in libertà. Non dico nulla di quanto non abbia sentito in giro.
    lunga vita alla CPR
    Sempre Vostro Camille

    "Mi piace"

  2. Mi diverte tanto anche Camille e lo dico senza paura di essere “adorante” perché quello che mi piace davvero di questo blog e dei personaggi che lo animano, è la critica sagace, lo strumento colto e irriverente, il sano senso dell’umorismo che riesce a esprimere, con leggerezza, le proprie idee, come Pulcinella. E allora giacché siamo a Carnevale e si sa, a Carnevale ogni scherzo vale, provate anche voi a farvi un sorrisetto, anche a mezza bocca:vedrete quanto è liberatorio.A proposito oggi a Palermo c’è l’inaugurazione dell’anno giudiziario dei penalisti italiani.Ma lo sapete che questa manifestazione così originale e provocatoria l’ha inventata proprio la Camera Penale di Roma? Sono certa di trovare a Palermo una nutrita rappresentanza del Direttivo guidata dal Presidente, così come è sempre accaduto negli anni passati.

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Camille Cancella risposta